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Lunario della Stregoneria Dianica 2023

Lune piene 2023 e celebrazioni del Culto di Diana

Queste sono le date delle 13 lune piene che si manifesteranno nell’anno calendariale 2023.

5/6 gennaio – Befania

7 gennaio – Luna piena

5 febbraio – Luna piena

7 marzo – Luna piena

6 aprile – Luna piena

30 aprile / 1 maggio – Calendimaggio

5 maggio – Luna piena

4 giugno – Luna piena

3 luglio – Luna piena

1 agosto – Luna piena

13 agosto – Templum Dianae

31 agosto – Luna piena

29 settembre – Luna piena

28 ottobre – Luna piena

27 novembre – Luna piena

27 dicembre – Luna piena

Secondo gli insegnamenti che la Strega Aradia ci ha trasmesso tramite il manoscritto I Canti di Aradia, più comunemente noto come il Vangelo delle streghe italiane, il manifestarsi della luna piena rappresenta un segnale, che chiama a raccolta tutti gli adoratori notturni di Diana, ovunque essi si trovino, per celebrarne il Culto e rinnovare la propria alleanza compiendo il Rito del plenilunio.

“…una volta al mese, quando la Luna è piena, venite in un luogo deserto e adorate lo spirito onnipotente di mia madre Diana”.

Oltre alle celebrazioni lunari, nel Culto di Domina Oriens sono contemplati anche dei momenti magici particolari.

La Notte della Befania, che ha luogo tra il 5 e il 6 gennaio, in cui si compie il Rito della Befania per propiziare il buon andamento dell’anno e proteggersi dalle insidie della vita.

Il Templum Dianae, che è il giorno Sacro – o Festa di Diana – (che non è il 15 agosto, mi raccomando) che già al tempo dei Latini fu consacrato alla Dea per renderle omaggio attraverso la celebrazione del Rito del Templum Dianae, al fine sia di propiziarsene i favori che di ringraziarla per tutte le grazie ed i doni ricevuti nel corso dell’anno.

I 3 rituali che ho citato si trovano minuziosamente descritti sia nel Grimorio di Aradia sia nel libro Il Vangelo di Diana

Vi è infine un ulteriore momento magico che è possibile sfruttare per propiziarsi i favori della Signora del Gioco, offrendole la propria Forza Vitale alla Vigilia del Calendimaggio, nella Notte di Valpurga che ha luogo tra il 30 aprile ed il 1 maggio, nelle ore notturne prima che l’alba giunga.

Questo rituale di offerta maggiore, che è chiamato il Sacrificio (non cruento, ovviamente), puoi trovarlo descritto sia nel Grimorio di Striaria che nel libro L’Antico Dio delle streghe

Il rito andrà poi leggermente riadattato per adeguarlo al Culto di Diana, se nel farlo avessi bisogno di aiuto basta che mi Contatti ed io ti fornirò tutte le istruzioni necessarie per procedere correttamente.

Ulteriori momenti magici che risultano particolarmente propizi per compiere questo rito puoi trovarli specificati nella seconda edizione (2017) del libro: Il Vangelo di Diana.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

Questo articolo può essere linkato e rebloggato, ma non copiato.

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La magica notte della Befana

La Befania è la notte tra il 5 e il 6 gennaio

Già oltre 2000 anni or sono vi era la credenza che nella notte che cadeva tra il 5 e il 6 del mese di Giano (gennaio) delle misteriose figure dalle sembianze femminili volassero sui campi appena seminati per propiziare i raccolti futuri.

A guidarle solitamente era Diana, una Potente Dea lunare legata anche alla vegetazione, o altre Dee minori che potevano variare in base alle tradizioni locali.

Questo antico mito precristiano sopravvisse nei secoli e nel medioevo assunse le sembianze della Befana, rappresentata come una strega che vola su una scopa nella notte per portare dei doni.

Si trova menzione del termine “Befania” già nel XIV secolo, quale corruzione lessicale di “Epifania” (epifàneia) che gli antichi greci utilizzavano per indicare “l’azione o la manifestazione di una qualsiasi Divinità attraverso miracoli, visioni, segni, ecc.”

Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio è possibile compiere il Rito della Befania per propiziare il buon andamento dell’anno e proteggersi dalle insidie della vita.

Puoi trovare descritto questo Rito della Stregoneria Dianica sia nel libro Il Vangelo di Diana che nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione

Nel Grimorio di Aradia in più troverai descritto anche un rito rivolto alla Befania da utilizzare per poter togliere il malocchio, qualora venga riscontrato compiendo la Divinazione con l’olio che viene spiegata.

Buona Befania a chiunque onorerà questa antica usanza!

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Come diventare un Pupillo della Luna

Ovvero come diventare una Strega o uno Stregone nella Stregoneria Dianica

Se nel libro Il Vangelo di Diana ho spiegato nello specifico le pratiche base della Vecchia Religione di Diana, fondata nel XIV dalla Strega Aradia, la cui sperimentazione ti consentirà di diventare un Adoratore della Luna, che è come furono chiamati molti secoli or sono i Seguaci di Diana.

Nel Grimorio di Aradia che contiene anche Il Vangelo di Diana, ho descritto invece il cammino iniziatico completo della Stregoneria Dianica.

Dopo essere diventato a tutti gli effetti un Seguace di Diana, se supererai la prova del Giudizio del Grande Occhio potrai quindi essere ammesso a sostenere l’Apprendistato stregonesco, che si articolerà in due fasi.

Nel primo passo, ti dedicherai a sviluppare le tue capacità divinatorie e ti perfezionerai nel far accadere cose attraverso il potente Rito dello Scongiuro

Quando avrai compiuto tutte le esperienze necessarie, se avrai superato con successo la prova di Potere che è richiesta, potrai essere ammesso all’Apprendistato stregonesco avanzato.

Nel secondo passo metterai in pratica i poteri e le conoscenze che avrai acquisito nel passo precedente, usandoli per entrare in possesso di autentici incantesimi che poi sperimenterai.

Quando avrai compiuto tutte le esperienze necessarie, se avrai superato con successo la Prova del IX e scoperto il tuo vero nome – il Nome dell’Arte – potrai compiere il Rito del Pactum che ti consacrerà al rango di Strega o Stregone.

Oggi come un tempo, sorgi o Pupillo della Luna nella buia notte!

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Come fare una richiesta a Diana

Compiendo un Rito dello Scongiuro…

Se hai qualche desiderio che vorresti si avverasse, segui Il Vangelo di Diana e diventa un adoratore notturno della Regina delle Streghe.

Se diventerai un Seguace della Dea Diana poi potrai esprimerle i tuoi desideri più importanti compiendo per ciascuno di essi un Rito dello Scongiuro per chiedere una grazia alla Potente Diana.

Nel Grimorio di Aradia ho spiegato anche come potenziare ulteriormente lo Scongiuro utilizzando un simulacro che rappresenti in modo efficace l’obiettivo da raggiungere, ispirandomi ad antiche ritualità etrusche.

Nel libro Il Sentiero delle Streghe potrai trovare invece un importante Approfondimento sullo Scongiuro che ti permetterà di affinare e perfezionare questa antica e potente pratica.

Nel Vangelo delle streghe italiane, ovvero I Canti di Aradia – l’arcano manoscritto che la Strega Maddalena nel 1897 inviò da Colle Val d’Elsa (Siena) allo storico americano Charles Godfrey Leland, mentre si trovava in Italia per le sue ricerche – è scritto:

Credi in Lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed Ella esaudirà le tue preghiere”.

Se Diana adorerai, tutto tu otterrai!”

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Lunario Dianico

Lune piene 2022 e celebrazioni del Culto di Diana

Queste sono le date delle 12 lune piene che si manifesteranno nell’anno calendariale 2022.

Il lunario verrà aggiornato ogni anno.

5/6 gennaio – Befania

18 gennaio – Luna piena

16 febbraio – Luna piena

18 marzo – Luna piena

16 aprile – Luna piena

30 aprile / 1 maggio – Calendimaggio

16 maggio – Luna piena

14 giugno – Luna piena

13 luglio – Luna piena

12 agosto – Luna piena

13 agosto – Templum Dianae

10 settembre – Luna piena

9 ottobre – Luna piena

8 novembre – Luna piena

8 dicembre – Luna piena

Secondo gli insegnamenti che Aradia ci ha trasmesso tramite il manoscritto I Canti di Aradia, più comunemente noto come il Vangelo delle streghe italiane, il manifestarsi della luna piena rappresenta un segnale, che chiama a raccolta tutti gli adoratori notturni di Diana, ovunque essi si trovino, per celebrarne il Culto e rinnovare la propria alleanza compiendo il Rito del plenilunio.

“…una volta al mese, quando la Luna è piena, venite in un luogo deserto e adorate lo spirito onnipotente di mia madre Diana”.

Oltre alle celebrazioni lunari, nel Culto di Domina Oriens sono contemplati anche dei momenti magici particolari.

La Notte della Befania, che ha luogo tra il 5 e il 6 gennaio, in cui si compie il Rito della Befania per propiziare il buon andamento dell’anno e proteggersi dalle insidie della vita.

Il Templum Dianae, che è il giorno Sacro – o Festa di Diana – (che non è il 15 agosto, mi raccomando) che già al tempo dei Latini fu consacrato alla Dea per renderle omaggio attraverso la celebrazione del Rito del Templum Dianae, al fine sia di propiziarsene i favori che di ringraziarla per tutte le grazie ed i doni ricevuti nel corso dell’anno.

I 3 rituali che ho citato si trovano minuziosamente descritti sia nel Grimorio di Aradia, sia nel libro Il Vangelo di Diana.

Vi è infine un ulteriore momento magico che è possibile sfruttare per propiziarsi i favori della Signora del Gioco, offrendole la propria Forza Vitale alla Vigilia del Calendimaggio, nella Notte di Valpurga che ha luogo tra il 30 aprile ed il 1 maggio, nelle ore notturne prima che l’alba giunga.

Questo rituale di offerta maggiore, che è chiamato il Sacrificio (non cruento, ovviamente), puoi trovarlo descritto sia nel Grimorio di Striaria che nel libro L’Antico Dio delle streghe.

Il rito andrà poi leggermente riadattato per adeguarlo al Culto di Diana, se nel farlo avessi bisogno di aiuto basta che mi Contatti ed io ti fornirò tutte le istruzioni necessarie per procedere correttamente.

Ulteriori momenti magici che risultano particolarmente propizi per compiere questo rito puoi trovarli specificati nella seconda edizione (2017) del libro: Il Vangelo di Diana.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Sulla stregoneria Dianica

Tra le pagine del Grimorio di Aradia si rivela una forma di stregoneria italiana che si potrebbe definire Dianica, in quanto si basa interamente sul Culto della Dea Diana, in veste di Regina delle streghe.

Questa particolare forma di stregoneria lunare venne fondata in Italia nel XIV secolo, nel periodo feudale, da una misteriosa Strega che viene chiamata Aradia.

Nel libro Il Sentiero delle Streghe ho descritto i rituali del culto magico di Aradia.

Questo Culto stregonesco, che i suoi stessi affiliati chiamavano semplicemente “la Vecchia Religione”, ebbe il suo epicentro in Toscana ma territorialmente si estese fino alle campagne della Romagna oltre che nelle selve del Lazio e sui Colli Albani, ove si trova un piccolo lago di origine vulcanica – il lago di Nemi – che anticamente era noto come Speculum Dianae.

Questo Culto magico sorse tra il popolo oppresso, bisbigliato nel silenzio delle campagne, celebrando i suoi riti in segreto nei boschi e tra antiche rovine di un passato mai veramente sepolto.

La sua iniziatrice fu una Donna misteriosa che, pertanto, venne considerata dai suoi seguaci come: “La prima Strega divenuta nel mondo”, in quanto fu colei che insegnò e diffuse le segrete Arti della stregoneria tra le genti.

La Leggenda di Aradia”, “Il Testamento di Aradia”, “Il Libro di Aradia”, “Il Vangelo delle streghe italiane” (I Canti di Aradia) e tutte le informazioni divulgabili che ho raccolto in oltre trent’anni su Aradia e sulla Vecchia Religione da lei fondata si trovano contenute nel citato “Grimorio di Aradia”, che costituisce l’opera più completa sull’argomento.

Per quel che concerne invece l’alone di mistero che ancora circonda il nome “Aradia”, posso dire che l’enigma è stato svelato ma il segreto rimane tutt’ora custodito nella corte interna della Societas Dianae che si è rigenerata all’interno della Via Purpurea.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Templum Dianae – 13 Agosto

La Festa della Dea Diana, Regina delle Streghe

La classe contadina italiana al giorno d’oggi (sul finire del 1800) non identifica le streghe con le vecchie megere inglesi e tedesche dedite al culto del demonio (secondo la chiesa).

La loro guida non è il diavolo, bensì una bellissima e leggiadra Dama di nome Diana.

La presenza nel periodo medievale della cosiddetta Compagnia di Diana rappresenta un probabile residuo di un antico culto della fecondità che riecheggiava riti ancestrali praticati nel Tempio di Diana in quel di Ariccia e quindi a Roma, sull’Aventino. Un culto noto forse fin dalla preistoria.

Il giorno della Festa di Diana, alle Idi di Agosto (13 agosto), le donne si recavano nel bosco in processione, con torce, per dimostrare alla Dea la loro riconoscenza…

La Streghe sarebbero quindi le Sacerdotesse di questa antica Divinità: Diana, Regina delle Streghe, che le gratifica di straordinari poteri…

La stregoneria è conosciuta presso i suoi adepti con il nome di “la Vecchia Religione”, di cui Diana è la Dea e sua figlia Aradia il “Messia” al femminile.

I rituali del culto magico di Aradia puoi trovarli meticolosamente descritti nel libro Il Sentiero delle Streghe

Quand’ero giovane come te, anche a me i preti insegnarono a venerare un Dio invisibile.

Ma una vecchia con la quale ero in grande confidenza, una volta mi disse:

Perché seguire una divinità che tu non puoi vedere, quando esiste la Luna, visibile in tutto il suo splendore?

Credi in lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed essa esaudirà le tue preghiere.

Questo dovrai fare, in obbedienza al Vangelo di Diana, che è la Regina delle Fate e della Luna.

Tratto dagli scritti di C.G. Leland, raccolti tra il 1886 e il 1892 mentre si trovava in Italia per apprendere i segreti della stregoneria italiana.

Chi desiderasse compiere il Rito del Templum Dianae – il 13 agosto – può trovarlo descritto nel libro Il Vangelo di Diana, oppure nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione (che contiene anche una versione speciale e modificata del suddetto libro).

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Il cammino segreto delle streghe

Nella prima edizione (2013) del Vangelo di Diana avevo accennato ad un Cammino Segreto, legato alla Societas Dianae, che tuttavia non è più accessibile in quel modo, avendo esaurito le chiavi di accesso previste, che sono state tutte consegnate già da anni ormai.

Lo scopo di questo Cammino era quello di trasformare chi lo avesse percorso in una Strega (o uno Stregone) REALE, dunque in una persona effettivamente dotata di Poteri occulti – che nell’opinione comune verrebbero senz’altro definiti come “soprannaturali” – che sarebbero stati sviluppati, testati e verificati passo dopo passo durante il percorso di ascesa spirituale.

Verso la fine del 2015 il Cammino è stato di nuovo reso accessibile attraverso i contenuti che si trovano racchiusi nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione.

Questi nuovi scritti (e pratiche) non riguardano quanto scrissi a suo tempo nella Trilogia sulla Vecchia Religione, MA fanno riferimento solo ed unicamente alla Vecchia Religione fondata da Aradia nel XIV secolo, basata sul Culto di Diana.

Se desiderassi sperimentare i rituali del culto magico di Aradia puoi trovarli descritti nel libro Il Sentiero delle Streghe

Il “Grimorio di Aradia” descrive – per la prima volta – tutti e 3 i passi del Cammino:

– Seguace di Diana
– Sacerdozio del Culto di Diana
– Strega / Stregone

Ognuno di questi passi ha un suo percorso specifico, completo del suo rito di passaggio.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Il Vangelo di Diana

Come diventare un Seguace di Diana, Regina delle Streghe

Nel Vangelo delle Streghe – un arcano manoscritto di cui lo storico americano Charles Godfrey Leland entrò in possesso nel lontano 1897, mentre si trovava in Italia per le sue ricerche – è scritto:

«Se hai qualche desiderio che vorresti si avverasse, segui il Vangelo di Diana. Se Diana adorerai, tutto tu otterrai».

«Credi in Lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed Ella esaudirà le tue preghiere. Questo dovrai fare, in obbedienza al Vangelo di Diana, che è la Regina delle Streghe e della Luna».

L’importanza dei contenuti che questo manoscritto custodiva era tale che Leland considerò queste pagine come le “scritture” della stregoneria italiana, essendo ben consapevole – a questo punto – di trovarsi di fronte ad un Culto magico-religioso che era sopravvissuto nei secoli, nonostante tutte le persecuzioni di cui era stato oggetto.

Le pratiche e i rituali descritti nel Vangelo di Diana rappresentano – oggi – quanto di più vicino possa esserci all’antico Culto di Diana riportato alla luce dal Leland, attraverso gli scritti raccolti e ricevuti dalla misteriosa Strega fiorentina nota come “Maddalena”.

Fu lei ad iniziare Leland alla Vecchia Religione, nel 1888.

Questa Strega era erede di un’antica tradizione stregonesca – trasmessa nella sua famiglia da generazioni – e molte delle pratiche magiche che ella rivelò a Leland dal 1886 al 1891 si trovano oggi racchiuse in questo Grimorio della Strega, che contiene una raccolta di antichi incantesimi delle streghe, invocazioni, riti, scongiuri, amuleti e arcaiche forme di divinazione, di presunta origine etrusco-romana, che erano ancora in uso nella campagna della Romagna-Toscana sul finire del 1800.

Il Vangelo di Diana contiene tutti gli insegnamenti necessari per poter praticare il Culto di Diana e diventarne un degno Seguace (primo passo).

Il cammino completo (che si compone di tre passi) si trova descritto invece nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione

Il Culto di Diana, oggi come secoli or sono, viene praticato per trarne benessere, agi e protezione dalle insidie della vita.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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