Lunario della Stregoneria Dianica 2024

Lune piene 2024 e celebrazioni del Culto di Diana

Queste sono le date delle 12 lune piene che si manifesteranno nell’anno calendariale 2024.

5/6 gennaio – Befania

25 gennaio – Luna piena

24 febbraio – Luna piena

25 marzo – Luna piena

24 aprile – Luna piena

30 aprile / 1 maggio – Calendimaggio

23 maggio – Luna piena

22 giugno – Luna piena

21 luglio – Luna piena

19 agosto – Luna piena

13 agosto – Templum Dianae

18 settembre – Luna piena

17 ottobre – Luna piena

15 novembre – Luna piena

15 dicembre – Luna piena

Secondo gli insegnamenti che la Strega Aradia (ho descritto i rituali del culto magico di Aradia nel libro Il Sentiero delle Streghe) ci ha trasmesso tramite il manoscritto I Canti di Aradia – più comunemente noto come il Vangelo delle streghe italiane – il manifestarsi della luna piena rappresenta un segnale, che chiama a raccolta tutti gli adoratori notturni di Diana, ovunque essi si trovino, per celebrarne il Culto e rinnovare la propria alleanza compiendo il Rito del plenilunio.

“…una volta al mese, quando la Luna è piena, venite in un luogo deserto e adorate lo spirito onnipotente di mia madre Diana”.

Oltre alle celebrazioni lunari, nel Culto di Domina Oriens sono contemplati anche dei momenti magici particolari.

La Notte della Befania, che ha luogo tra il 5 e il 6 gennaio, in cui si compie il Rito della Befania per propiziare il buon andamento dell’anno e proteggersi dalle insidie della vita.

Il Templum Dianae, che è il giorno Sacro – o Festa di Diana – (che non è il 15 agosto, mi raccomando) che già al tempo dei Latini fu consacrato alla Dea per renderle omaggio attraverso la celebrazione del Rito del Templum Dianae, al fine sia di propiziarsene i favori che di ringraziarla per tutte le grazie ed i doni ricevuti nel corso dell’anno.

I 3 rituali che ho citato si trovano minuziosamente descritti sia nel Grimorio di Aradia sia nel libro Il Vangelo di Diana

Vi è infine un ulteriore momento magico che è possibile sfruttare per propiziarsi i favori della Signora del Gioco offrendole la propria Forza Vitale alla Vigilia del Calendimaggio, nella Notte di Valpurga che ha luogo tra il 30 aprile ed il 1 maggio, nelle ore notturne prima che l’alba giunga.

Questo rituale di offerta maggiore, che è chiamato il Sacrificio (non cruento, ovviamente), puoi trovarlo descritto sia nel Grimorio di Striaria che nel libro L’Antico Dio delle streghe

Il rito andrà poi leggermente riadattato per adeguarlo al Culto di Diana, se nel farlo avessi bisogno di aiuto basta che mi Contatti ed io ti fornirò tutte le istruzioni necessarie per procedere correttamente.

Ulteriori momenti magici che risultano particolarmente propizi per compiere questo rito puoi trovarli specificati nella seconda edizione (2017) del libro: Il Vangelo di Diana.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Come diventare una Sacerdotessa di Diana

O un Sacerdote della Dea Diana…

Dopo aver compiuto il cammino per diventare Seguace della Dea Diana, se desidererai evolvere ulteriormente il tuo percorso di crescita magico-spirituale potrai scegliere se cominciare l’Apprendistato Stregonesco per poter diventare un Pupillo della Luna, ovvero una Strega o uno Stregone, oppure se intraprendere il cammino del Sacerdozio della Vecchia Religione di Diana, che in origine fu fondata in Italia nel XIV secolo da una misteriosa Strega conosciuta con il nome di Aradia.

Voler diventare una Sacerdotessa di Diana, o un Suo Sacerdote, significa quindi seguire le orme della Strega Aradia, prendendo esempio dal suo stesso operato.

Nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione troverai tutte le spiegazioni e le pratiche necessarie, spiegate in modo molto particolareggiato, di tutti e tre i cammini che ho citato nell’ambito della Stregoneria Dianica, Vecchia Religione o Culto di Diana.

Il Sacerdozio del Culto di Diana è aperto sia agli uomini che alle donne, solo quest’ultime però avranno la possibilità di poter essere scelte per far discendere la Dea Diana nel proprio corpo, qualora venisse compiuto il Rito di Invocazione di Diana.

Per poter accedere a questa particolare esperienza è necessario svolgere prima uno specifico ed ulteriore percorso in preparazione ad essa che potrò rivelare, a chi ne farà richiesta, solo qualora la Dea Diana mi abbia indicato che sia in possesso del potenziale adatto per potersi cimentare in questa mirabile impresa.

Poiché solo la Regina delle Streghe potrà designare la Sua Prescelta!

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Lunario della Stregoneria Dianica 2023

Lune piene 2023 e celebrazioni del Culto di Diana

Queste sono le date delle 13 lune piene che si manifesteranno nell’anno calendariale 2023.

5/6 gennaio – Befania

7 gennaio – Luna piena

5 febbraio – Luna piena

7 marzo – Luna piena

6 aprile – Luna piena

30 aprile / 1 maggio – Calendimaggio

5 maggio – Luna piena

4 giugno – Luna piena

3 luglio – Luna piena

1 agosto – Luna piena

13 agosto – Templum Dianae

31 agosto – Luna piena

29 settembre – Luna piena

28 ottobre – Luna piena

27 novembre – Luna piena

27 dicembre – Luna piena

Secondo gli insegnamenti che la Strega Aradia ci ha trasmesso tramite il manoscritto I Canti di Aradia, più comunemente noto come il Vangelo delle streghe italiane, il manifestarsi della luna piena rappresenta un segnale, che chiama a raccolta tutti gli adoratori notturni di Diana, ovunque essi si trovino, per celebrarne il Culto e rinnovare la propria alleanza compiendo il Rito del plenilunio.

“…una volta al mese, quando la Luna è piena, venite in un luogo deserto e adorate lo spirito onnipotente di mia madre Diana”.

Oltre alle celebrazioni lunari, nel Culto di Domina Oriens sono contemplati anche dei momenti magici particolari.

La Notte della Befania, che ha luogo tra il 5 e il 6 gennaio, in cui si compie il Rito della Befania per propiziare il buon andamento dell’anno e proteggersi dalle insidie della vita.

Il Templum Dianae, che è il giorno Sacro – o Festa di Diana – (che non è il 15 agosto, mi raccomando) che già al tempo dei Latini fu consacrato alla Dea per renderle omaggio attraverso la celebrazione del Rito del Templum Dianae, al fine sia di propiziarsene i favori che di ringraziarla per tutte le grazie ed i doni ricevuti nel corso dell’anno.

I 3 rituali che ho citato si trovano minuziosamente descritti sia nel Grimorio di Aradia sia nel libro Il Vangelo di Diana

Vi è infine un ulteriore momento magico che è possibile sfruttare per propiziarsi i favori della Signora del Gioco, offrendole la propria Forza Vitale alla Vigilia del Calendimaggio, nella Notte di Valpurga che ha luogo tra il 30 aprile ed il 1 maggio, nelle ore notturne prima che l’alba giunga.

Questo rituale di offerta maggiore, che è chiamato il Sacrificio (non cruento, ovviamente), puoi trovarlo descritto sia nel Grimorio di Striaria che nel libro L’Antico Dio delle streghe

Il rito andrà poi leggermente riadattato per adeguarlo al Culto di Diana, se nel farlo avessi bisogno di aiuto basta che mi Contatti ed io ti fornirò tutte le istruzioni necessarie per procedere correttamente.

Ulteriori momenti magici che risultano particolarmente propizi per compiere questo rito puoi trovarli specificati nella seconda edizione (2017) del libro: Il Vangelo di Diana.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Lunario Dianico

Lune piene 2022 e celebrazioni del Culto di Diana

Queste sono le date delle 12 lune piene che si manifesteranno nell’anno calendariale 2022.

Il lunario verrà aggiornato ogni anno.

5/6 gennaio – Befania

18 gennaio – Luna piena

16 febbraio – Luna piena

18 marzo – Luna piena

16 aprile – Luna piena

30 aprile / 1 maggio – Calendimaggio

16 maggio – Luna piena

14 giugno – Luna piena

13 luglio – Luna piena

12 agosto – Luna piena

13 agosto – Templum Dianae

10 settembre – Luna piena

9 ottobre – Luna piena

8 novembre – Luna piena

8 dicembre – Luna piena

Secondo gli insegnamenti che Aradia ci ha trasmesso tramite il manoscritto I Canti di Aradia, più comunemente noto come il Vangelo delle streghe italiane, il manifestarsi della luna piena rappresenta un segnale, che chiama a raccolta tutti gli adoratori notturni di Diana, ovunque essi si trovino, per celebrarne il Culto e rinnovare la propria alleanza compiendo il Rito del plenilunio.

“…una volta al mese, quando la Luna è piena, venite in un luogo deserto e adorate lo spirito onnipotente di mia madre Diana”.

Oltre alle celebrazioni lunari, nel Culto di Domina Oriens sono contemplati anche dei momenti magici particolari.

La Notte della Befania, che ha luogo tra il 5 e il 6 gennaio, in cui si compie il Rito della Befania per propiziare il buon andamento dell’anno e proteggersi dalle insidie della vita.

Il Templum Dianae, che è il giorno Sacro – o Festa di Diana – (che non è il 15 agosto, mi raccomando) che già al tempo dei Latini fu consacrato alla Dea per renderle omaggio attraverso la celebrazione del Rito del Templum Dianae, al fine sia di propiziarsene i favori che di ringraziarla per tutte le grazie ed i doni ricevuti nel corso dell’anno.

I 3 rituali che ho citato si trovano minuziosamente descritti sia nel Grimorio di Aradia, sia nel libro Il Vangelo di Diana.

Vi è infine un ulteriore momento magico che è possibile sfruttare per propiziarsi i favori della Signora del Gioco, offrendole la propria Forza Vitale alla Vigilia del Calendimaggio, nella Notte di Valpurga che ha luogo tra il 30 aprile ed il 1 maggio, nelle ore notturne prima che l’alba giunga.

Questo rituale di offerta maggiore, che è chiamato il Sacrificio (non cruento, ovviamente), puoi trovarlo descritto sia nel Grimorio di Striaria che nel libro L’Antico Dio delle streghe.

Il rito andrà poi leggermente riadattato per adeguarlo al Culto di Diana, se nel farlo avessi bisogno di aiuto basta che mi Contatti ed io ti fornirò tutte le istruzioni necessarie per procedere correttamente.

Ulteriori momenti magici che risultano particolarmente propizi per compiere questo rito puoi trovarli specificati nella seconda edizione (2017) del libro: Il Vangelo di Diana.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Sulla stregoneria Dianica

Tra le pagine del Grimorio di Aradia si rivela una forma di stregoneria italiana che si potrebbe definire Dianica, in quanto si basa interamente sul Culto della Dea Diana, in veste di Regina delle streghe.

Questa particolare forma di stregoneria lunare venne fondata in Italia nel XIV secolo, nel periodo feudale, da una misteriosa Strega che viene chiamata Aradia.

Nel libro Il Sentiero delle Streghe ho descritto i rituali del culto magico di Aradia.

Questo Culto stregonesco, che i suoi stessi affiliati chiamavano semplicemente “la Vecchia Religione”, ebbe il suo epicentro in Toscana ma territorialmente si estese fino alle campagne della Romagna oltre che nelle selve del Lazio e sui Colli Albani, ove si trova un piccolo lago di origine vulcanica – il lago di Nemi – che anticamente era noto come Speculum Dianae.

Questo Culto magico sorse tra il popolo oppresso, bisbigliato nel silenzio delle campagne, celebrando i suoi riti in segreto nei boschi e tra antiche rovine di un passato mai veramente sepolto.

La sua iniziatrice fu una Donna misteriosa che, pertanto, venne considerata dai suoi seguaci come: “La prima Strega divenuta nel mondo”, in quanto fu colei che insegnò e diffuse le segrete Arti della stregoneria tra le genti.

La Leggenda di Aradia”, “Il Testamento di Aradia”, “Il Libro di Aradia”, “Il Vangelo delle streghe italiane” (I Canti di Aradia) e tutte le informazioni divulgabili che ho raccolto in oltre trent’anni su Aradia e sulla Vecchia Religione da lei fondata si trovano contenute nel citato “Grimorio di Aradia”, che costituisce l’opera più completa sull’argomento.

Per quel che concerne invece l’alone di mistero che ancora circonda il nome “Aradia”, posso dire che l’enigma è stato svelato ma il segreto rimane tutt’ora custodito nella corte interna della Societas Dianae che si è rigenerata all’interno della Via Purpurea.

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Templum Dianae – 13 Agosto

La Festa della Dea Diana, Regina delle Streghe

La classe contadina italiana al giorno d’oggi (sul finire del 1800) non identifica le streghe con le vecchie megere inglesi e tedesche dedite al culto del demonio (secondo la chiesa).

La loro guida non è il diavolo, bensì una bellissima e leggiadra Dama di nome Diana.

La presenza nel periodo medievale della cosiddetta Compagnia di Diana rappresenta un probabile residuo di un antico culto della fecondità che riecheggiava riti ancestrali praticati nel Tempio di Diana in quel di Ariccia e quindi a Roma, sull’Aventino. Un culto noto forse fin dalla preistoria.

Il giorno della Festa di Diana, alle Idi di Agosto (13 agosto), le donne si recavano nel bosco in processione, con torce, per dimostrare alla Dea la loro riconoscenza…

La Streghe sarebbero quindi le Sacerdotesse di questa antica Divinità: Diana, Regina delle Streghe, che le gratifica di straordinari poteri…

La stregoneria è conosciuta presso i suoi adepti con il nome di “la Vecchia Religione”, di cui Diana è la Dea e sua figlia Aradia il “Messia” al femminile.

I rituali del culto magico di Aradia puoi trovarli meticolosamente descritti nel libro Il Sentiero delle Streghe

Quand’ero giovane come te, anche a me i preti insegnarono a venerare un Dio invisibile.

Ma una vecchia con la quale ero in grande confidenza, una volta mi disse:

Perché seguire una divinità che tu non puoi vedere, quando esiste la Luna, visibile in tutto il suo splendore?

Credi in lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed essa esaudirà le tue preghiere.

Questo dovrai fare, in obbedienza al Vangelo di Diana, che è la Regina delle Fate e della Luna.

Tratto dagli scritti di C.G. Leland, raccolti tra il 1886 e il 1892 mentre si trovava in Italia per apprendere i segreti della stregoneria italiana.

Chi desiderasse compiere il Rito del Templum Dianae – il 13 agosto – può trovarlo descritto nel libro Il Vangelo di Diana, oppure nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione (che contiene anche una versione speciale e modificata del suddetto libro).

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Il cammino segreto delle streghe

Nella prima edizione (2013) del Vangelo di Diana avevo accennato ad un Cammino Segreto, legato alla Societas Dianae, che tuttavia non è più accessibile in quel modo, avendo esaurito le chiavi di accesso previste, che sono state tutte consegnate già da anni ormai.

Lo scopo di questo Cammino era quello di trasformare chi lo avesse percorso in una Strega (o uno Stregone) REALE, dunque in una persona effettivamente dotata di Poteri occulti – che nell’opinione comune verrebbero senz’altro definiti come “soprannaturali” – che sarebbero stati sviluppati, testati e verificati passo dopo passo durante il percorso di ascesa spirituale.

Verso la fine del 2015 il Cammino è stato di nuovo reso accessibile attraverso i contenuti che si trovano racchiusi nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione.

Questi nuovi scritti (e pratiche) non riguardano quanto scrissi a suo tempo nella Trilogia sulla Vecchia Religione, MA fanno riferimento solo ed unicamente alla Vecchia Religione fondata da Aradia nel XIV secolo, basata sul Culto di Diana.

Se desiderassi sperimentare i rituali del culto magico di Aradia puoi trovarli descritti nel libro Il Sentiero delle Streghe

Il “Grimorio di Aradia” descrive – per la prima volta – tutti e 3 i passi del Cammino:

– Seguace di Diana
– Sacerdozio del Culto di Diana
– Strega / Stregone

Ognuno di questi passi ha un suo percorso specifico, completo del suo rito di passaggio.

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La Societas Dianae

Sulla Compagnia di Diana la Regina delle Streghe

La Societas Dianae si rigenera nelle ere per diffondere il Culto di Diana tra le umane genti e guidare i Suoi Seguaci e devoti lungo l’Antico Sentiero.

La Societas Dianae rappresenta il Culto di Diana e ne custodisce gelosamente i Misteri.

Per poter entrare a far parte della Corte Esterna della Societas Dianae è necessario seguire le istruzioni riportate sul Vangelo di Diana (seconda edizione 2017) che contiene le due chiavi di accesso:

– L’apertura del cammino
– La cerimonia di affiliazione

Se hai bisogno di contattarmi puoi scrivermi utilizzando il modulo (form) che troverai nella sezione Contatti

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Il Vangelo di Diana

Come diventare un Seguace di Diana, Regina delle Streghe

Nel Vangelo delle Streghe – un arcano manoscritto di cui lo storico americano Charles Godfrey Leland entrò in possesso nel lontano 1897, mentre si trovava in Italia per le sue ricerche – è scritto:

«Se hai qualche desiderio che vorresti si avverasse, segui il Vangelo di Diana. Se Diana adorerai, tutto tu otterrai».

«Credi in Lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed Ella esaudirà le tue preghiere. Questo dovrai fare, in obbedienza al Vangelo di Diana, che è la Regina delle Streghe e della Luna».

L’importanza dei contenuti che questo manoscritto custodiva era tale che Leland considerò queste pagine come le “scritture” della stregoneria italiana, essendo ben consapevole – a questo punto – di trovarsi di fronte ad un Culto magico-religioso che era sopravvissuto nei secoli, nonostante tutte le persecuzioni di cui era stato oggetto.

Le pratiche e i rituali descritti nel Vangelo di Diana rappresentano – oggi – quanto di più vicino possa esserci all’antico Culto di Diana riportato alla luce dal Leland, attraverso gli scritti raccolti e ricevuti dalla misteriosa Strega fiorentina nota come “Maddalena”.

Fu lei ad iniziare Leland alla Vecchia Religione, nel 1888.

Questa Strega era erede di un’antica tradizione stregonesca – trasmessa nella sua famiglia da generazioni – e molte delle pratiche magiche che ella rivelò a Leland dal 1886 al 1891 si trovano oggi racchiuse in questo Grimorio della Strega, che contiene una raccolta di antichi incantesimi delle streghe, invocazioni, riti, scongiuri, amuleti e arcaiche forme di divinazione, di presunta origine etrusco-romana, che erano ancora in uso nella campagna della Romagna-Toscana sul finire del 1800.

Il Vangelo di Diana contiene tutti gli insegnamenti necessari per poter praticare il Culto di Diana e diventarne un degno Seguace (primo passo).

Il cammino completo (che si compone di tre passi) si trova descritto invece nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione

Il Culto di Diana, oggi come secoli or sono, viene praticato per trarne benessere, agi e protezione dalle insidie della vita.

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Le streghe di Diana

Nel basso medioevo le Potenti Sacerdotesse di Diana furono chiamate “streghe” e il Culto e i suoi seguaci cominciarono ad essere perseguitati dalla Chiesa con inaudita ferocia, per secoli…

La Streghe sarebbero quindi le Sacerdotesse di questa antica Divinità: Diana, Regina delle Streghe, che le gratifica di straordinari poteri…

Seppur decimato il Culto tuttavia sopravvisse, tanto che nel 1892 lo storico americano Charles Godfrey Leland, autore del celebre libro intitolato I Canti di Aradia il Vangelo delle streghe italiane scrisse:

«Ci sono due distinte religioni in Italia “una resta buona se l’altra fallisce”; molti credono che quella degli Spiriti o Antiche Divinità sia, tutto sommato, quella più affidabile».

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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