Come diventare una Sacerdotessa di Diana

O un Sacerdote della Dea Diana…

Dopo aver compiuto il cammino per diventare Seguace della Dea Diana, se desidererai evolvere ulteriormente il tuo percorso di crescita magico-spirituale potrai scegliere se cominciare l’Apprendistato Stregonesco per poter diventare un Pupillo della Luna, ovvero una Strega o uno Stregone, oppure se intraprendere il cammino del Sacerdozio della Vecchia Religione di Diana, che in origine fu fondata in Italia nel XIV secolo da una misteriosa Strega conosciuta con il nome di Aradia.

Voler diventare una Sacerdotessa di Diana, o un Suo Sacerdote, significa quindi seguire le orme della Strega Aradia, prendendo esempio dal suo stesso operato.

Nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione troverai tutte le spiegazioni e le pratiche necessarie, spiegate in modo molto particolareggiato, di tutti e tre i cammini che ho citato nell’ambito della Stregoneria Dianica, Vecchia Religione o Culto di Diana.

Il Sacerdozio del Culto di Diana è aperto sia agli uomini che alle donne, solo quest’ultime però avranno la possibilità di poter essere scelte per far discendere la Dea Diana nel proprio corpo, qualora venisse compiuto il Rito di Invocazione di Diana.

Per poter accedere a questa particolare esperienza è necessario svolgere prima uno specifico ed ulteriore percorso in preparazione ad essa che potrò rivelare, a chi ne farà richiesta, solo qualora la Dea Diana mi abbia indicato che sia in possesso del potenziale adatto per potersi cimentare in questa mirabile impresa.

Poiché solo la Regina delle Streghe potrà designare la Sua Prescelta!

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Come fare una richiesta a Diana

Compiendo un Rito dello Scongiuro…

Se hai qualche desiderio che vorresti si avverasse, segui Il Vangelo di Diana e diventa un adoratore notturno della Regina delle Streghe.

Se diventerai un Seguace della Dea Diana poi potrai esprimerle i tuoi desideri più importanti compiendo per ciascuno di essi un Rito dello Scongiuro per chiedere una grazia alla Potente Diana.

Nel Grimorio di Aradia ho spiegato anche come potenziare ulteriormente lo Scongiuro utilizzando un simulacro che rappresenti in modo efficace l’obiettivo da raggiungere, ispirandomi ad antiche ritualità etrusche.

Nel libro Il Sentiero delle Streghe potrai trovare invece un importante Approfondimento sullo Scongiuro che ti permetterà di affinare e perfezionare questa antica e potente pratica.

Nel Vangelo delle streghe italiane, ovvero I Canti di Aradia – l’arcano manoscritto che la Strega Maddalena nel 1897 inviò da Colle Val d’Elsa (Siena) allo storico americano Charles Godfrey Leland, mentre si trovava in Italia per le sue ricerche – è scritto:

Credi in Lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed Ella esaudirà le tue preghiere”.

Se Diana adorerai, tutto tu otterrai!”

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Sulla stregoneria Dianica

Tra le pagine del Grimorio di Aradia si rivela una forma di stregoneria italiana che si potrebbe definire Dianica, in quanto si basa interamente sul Culto della Dea Diana, in veste di Regina delle streghe.

Questa particolare forma di stregoneria lunare venne fondata in Italia nel XIV secolo, nel periodo feudale, da una misteriosa Strega che viene chiamata Aradia.

Nel libro Il Sentiero delle Streghe ho descritto i rituali del culto magico di Aradia.

Questo Culto stregonesco, che i suoi stessi affiliati chiamavano semplicemente “la Vecchia Religione”, ebbe il suo epicentro in Toscana ma territorialmente si estese fino alle campagne della Romagna oltre che nelle selve del Lazio e sui Colli Albani, ove si trova un piccolo lago di origine vulcanica – il lago di Nemi – che anticamente era noto come Speculum Dianae.

Questo Culto magico sorse tra il popolo oppresso, bisbigliato nel silenzio delle campagne, celebrando i suoi riti in segreto nei boschi e tra antiche rovine di un passato mai veramente sepolto.

La sua iniziatrice fu una Donna misteriosa che, pertanto, venne considerata dai suoi seguaci come: “La prima Strega divenuta nel mondo”, in quanto fu colei che insegnò e diffuse le segrete Arti della stregoneria tra le genti.

La Leggenda di Aradia”, “Il Testamento di Aradia”, “Il Libro di Aradia”, “Il Vangelo delle streghe italiane” (I Canti di Aradia) e tutte le informazioni divulgabili che ho raccolto in oltre trent’anni su Aradia e sulla Vecchia Religione da lei fondata si trovano contenute nel citato “Grimorio di Aradia”, che costituisce l’opera più completa sull’argomento.

Per quel che concerne invece l’alone di mistero che ancora circonda il nome “Aradia”, posso dire che l’enigma è stato svelato ma il segreto rimane tutt’ora custodito nella corte interna della Societas Dianae che si è rigenerata all’interno della Via Purpurea.

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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Templum Dianae – 13 Agosto

La Festa della Dea Diana, Regina delle Streghe

La classe contadina italiana al giorno d’oggi (sul finire del 1800) non identifica le streghe con le vecchie megere inglesi e tedesche dedite al culto del demonio (secondo la chiesa).

La loro guida non è il diavolo, bensì una bellissima e leggiadra Dama di nome Diana.

La presenza nel periodo medievale della cosiddetta Compagnia di Diana rappresenta un probabile residuo di un antico culto della fecondità che riecheggiava riti ancestrali praticati nel Tempio di Diana in quel di Ariccia e quindi a Roma, sull’Aventino. Un culto noto forse fin dalla preistoria.

Il giorno della Festa di Diana, alle Idi di Agosto (13 agosto), le donne si recavano nel bosco in processione, con torce, per dimostrare alla Dea la loro riconoscenza…

La Streghe sarebbero quindi le Sacerdotesse di questa antica Divinità: Diana, Regina delle Streghe, che le gratifica di straordinari poteri…

La stregoneria è conosciuta presso i suoi adepti con il nome di “la Vecchia Religione”, di cui Diana è la Dea e sua figlia Aradia il “Messia” al femminile.

I rituali del culto magico di Aradia puoi trovarli meticolosamente descritti nel libro Il Sentiero delle Streghe

Quand’ero giovane come te, anche a me i preti insegnarono a venerare un Dio invisibile.

Ma una vecchia con la quale ero in grande confidenza, una volta mi disse:

Perché seguire una divinità che tu non puoi vedere, quando esiste la Luna, visibile in tutto il suo splendore?

Credi in lei. Invoca Diana, la Dea della Luna, ed essa esaudirà le tue preghiere.

Questo dovrai fare, in obbedienza al Vangelo di Diana, che è la Regina delle Fate e della Luna.

Tratto dagli scritti di C.G. Leland, raccolti tra il 1886 e il 1892 mentre si trovava in Italia per apprendere i segreti della stregoneria italiana.

Chi desiderasse compiere il Rito del Templum Dianae – il 13 agosto – può trovarlo descritto nel libro Il Vangelo di Diana, oppure nel Grimorio di Aradia: Insegnamenti Riti e Incantesimi della Vecchia Religione (che contiene anche una versione speciale e modificata del suddetto libro).

Scritto da Dragon Rouge © Societas Dianae

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